Campagna contro la violenza domestica

«Denunciate
gli abusi»:
90 mila cartoline
con i numeri utili
dal Gazzettino 5 dicembre 2013
PREGANZIOL - (N.D.) La violenza sulle donne rimane in larga misura segreta. Pochi i casi portati a conoscenza dei centri di assistenza e delle forze dell'ordine. «Bisogna fare rete tra i servizi socio-sanitari, gli enti locali, la società civile e il mondo produttivo per aiutare le donne che vivono un dramma in silenzio e solitudine», ha detto Simona Guardati, presidente della commissione intercomunale per le pari opportunità, presesentando ieri al Distretto sanitario 3 di Preganziol la nuova campagna di informazione pubblica sulla violenza domestica. Saranno distribuite 90 mila cartoline e alcune migliaia di locandine di sicuro effetto. La giovane Nicole, studentessa-modella travigiana, ha prestato il volto alla campagna di informazione con la creatività del lombardo Renato Sardo. Guardati ha ringraziato il direttore di CentroMarcaBanca, Tiziano Cenedese, per il sostegno che ha reso possibile la stampa della cartolina-vademucum, con i numeri utili in caso di bisogno. Poche donne, infatti, sanno che c'è il numero verde nazionale 1522 cui rivolgersi per ricevere assistenza. L'importanza dell'iniziativa è stata rilevata anche dal direttore dei servizi sociali dell'Usl 9 Ubaldo Scardellato. «Nel 2012 - ha detto Teresa Rando psicologa del Consultorio familiare 3 - abbiamo registrato una decina di casi di violenza. Quest'anno sono altrettanti».

 

da Tribuna 5 dicembre 2013 

Tribuna

Novantamila cartoline contro la violenza sulle donne

di Rubina Bon PREGANZIOL.

Sconfiggere il tabù della violenza sulle donne in famiglia e avere la forza di denunciare e farsi aiutare: i numeri di chi si rivolge al consultorio sono, seppur piccoli, in deciso aumento. Al distretto sociosanitario 3, che comprende i comuni della zona sud di Treviso, nel 2012 i casi sono stati cinque. Nel 2013, nove. Donne che arrivano a chiedere aiuto spontaneamente o su segnalazione delle forze dell’ordine, equamente distribuite tra italiane e straniere, come spiega Teresa Rando, psicologa di distretto, e di età compresa fra i 31 e i 45 anni. A questi numeri vanno aggiunte le donne che accedono al consultorio per generici problemi familiari, spesso inerenti alla coppia, e che si scoprono poi vittime di violenze di vario genere. Un fenomeno, quello dell’emersione dei casi che avvengono tra le mura di casa, in aumento secondo gli specialisti proprio grazie alla cultura e alla sensibilità che stanno maturando anche grazie alle campagne di informazione e ai progetti dell’Usl a partire dall’età scolare. E va in questa direzione l’iniziativa presentata ieri alla sede del distretto di Preganziol e voluta dalla Commissione per le pari opportunità intercomunale di Casier, Casale, Preganziol e Quinto, in collaborazione con i Servizi sociali dell’Usl 9 e il patrocinio di Terziario Donna-Confcommercio. A fare gli onori di casa, il direttore dei Servizi sociali dell’Usl 9 Ubaldo Scardellato e la presidente della Commissione Simona Guardati. Nei prossimi mesi verranno distribuite 90mila cartoline che riportano un vademecum per le donne vittime di violenza o le persone che vengono a conoscenza di questi casi. «Non sentirti sola, c’è chi può aiutarti» è lo slogan del progetto: nella cartolina, i numeri di telefono delle forze dell’ordine da chiamare in caso di necessità. Il volto della campagna informativa è quello di Nicole Zilit, 24 anni, studentessa e modella trevigiana immortalata dal creativo Renato Sarli. «Non c’è violenza nel volto di Nicole, né sangue. La forza dell’immagine è data dallo sguardo di una donna che ce la può fare», ha spiegato Simona Guardati. Le cartoline e le locandine del progetto sono state stampate grazie al contributo di CentroMarca Banca, rappresentata ieri dal presidente Tiziano Cenedese.



Festa della Donna 2013

Il 9 marzo 2013 l’Amministrazione comunale di Casier  nel laboratorio d’arte TEKNE' della scultrice Elena Ortica a Dosson di Casier ha organizzato una serata con Francesca Gallo e Alberto Cantone che cantano l’evoluzione della figura femminile e la liberazione della donna nella canzone popolare italiana; suoni e canti tra sculture e creazioni artistiche.

    


 
Proseguono le iniziative dell’Amministrazione comunale per promuovere una cultura di prevenzione e sensibilizzazione sulla piaga sociale della violenza contro le donne.
  La gestione della rabbia un corso per uomini e donne, tre lezioni con lo psicologo.

  Primo incontro venerdì 6 dicembre alle 20.30 in biblioteca Casier

Violenza contro le donne lo sguardo di una donna.

 Sono aperti a tutti, uomini e donne.
 A gennaio è in programma un corso di difesa personale.




La violenza contro le donne un fenomeno antico e nuovo.
 ‪Serata di riflessione sulla problematica della violenza contro le donne.‬ Sono intervenuti l'assessore alle pari opportunità del comune di Casier Simona Guardati, Gian Andrea Franchi dell'associazione "Maschile plurale", la dott.ssa Laura Cappoia che ha parlato della sua tesi "Lo stupro visto dai media", Maria De Stefano dell'Associazione "Voce donna" Onlus di Pordenone.

    


Casier 24 novembre 2013 "VIRGO FIDELIS" festa dell'associazione CARABINIERI



Pubblicato in data 06/nov/2013 da A3 antennatre

Sagome di donne che non ci sono più. Violentate, uccise. E delle quali molto spesso si è perso il ricordo e la memoria. Torneranno ad occupare un posto nella vita e nella società grazie a delle sagome che saranno presenti su autobus, nei cinema, nei teatri, nell'aeroporto, in tribunale, nelle scuole. Luoghi per ritrovare la memoria e il rispetto. - Intervistati: SIMONA GUARDATI (Ass. Pari Opportunità Casier), VALERIA ZAGOLIN (Pres. Comm. Pari Opportunità Treviso)
Servizio di Tina Ruggeri, riprese di Tina Ruggeri, montaggio di Simone Squarcina

    

 

In piazza a CASIER raccolta firme contro il FEMMINICIDIO
settembre 2013


    



Casa degli artisti a Casier raccolta firme contro il FEMMINICIDIO
settembre 2013

    

Articolo pubblicato mercoledì 8 gennaio 2014