SCUOLA PRIMARIA DI  PRIMO GRADO

 (scuola elementare)
 
Tutti gli interventi, nelle tempistiche e  nelle priorità ed anche  nelle specifiche progettualità sono stati concordati con la dirigenza scolastica, nello spirito del programma del “progettare con” , ridimensionati e rivisti con l’obiettivo di realizzare interventi flessibili e facilmente riconvertibili anche nell’ottica di riduzione della  spesa.
Quindi l'ampliamento della scuola elementare di Dosson , non era inserita nel programma elettorale, ma nel piano triennale opere pubbliche a seguito, appunto delle indicazioni della drigenza scolastica, sempre nello sforzo di allocare le ridotte risorse disponibili per intervenire dove i problemi erano più urgenti.
La cosa non è semplice per le difficoltà di fare una previsione a medio termine delle iscrizioni scolastiche, soggette a fenomeni di immigrazione/emigrazione dal comune molto dinamici e dalla libertà per le famiglie di scegliere la scuola anche al di fuori della propria residenza.
Visto come prioritario l’intervento su Casier, anche perché il coincidere sullo stesso plesso delle scuola per l’infanzia e di quella di primo grado dava una maggiore flessibilità di ruotare gli spazi a disposizione.
Quindi l’intervento per la scuola elementare di Dosson è stato dapprima posticipato ed ora ulteriormente rinviato, in attesa della definizione della riforma Gelmini, che potrebbe rendere inutile ogni intervento di ampliamento vista la riduzione del servizio di tempo pieno.
 
Questa prudenza è assolutamente d'obbligo poiché i costi ricadono sulla comunità locale: prima di qualunque intervento ci devono essere indicazioni definitive del governo e comunque non è che non si trovano altri situazioni in cui intervenire: prova ne è che anche quest’anno chiuderemo il bilancio praticamente al limite di quanto concesso dal patto di stabilità, il che vuol dire che tutto quello che si poteva spendere in investimenti lo si è speso.
 

SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO

(scuola media)
 
Nel 1994, data in cui, ai sensi della L.97, furono istituiti gli istituti comprensivi, la scelta fu di garantire al nostro comune la piena titolarità delle scuole del proprio territorio, accogliendo l’iscrizione di allievi provenienti da zone limitrofe.
Infatti se le iscrizioni fossero scese al di sotto di un certo livello la scuola sarebbe diventata una sede staccata di Preganziol.
 
Ora, considerato il trend di incremento della popolazione scolastica dei residenti di Casier e la chiusura delle iscrizioni ai residenti fuori comune, già concordata con la dirigenza scolastica è di fatto applicata,  l’ampliamento quantitativo e qualitativo della struttura era improcrastinabile e varrà per gli anni a venire, soprattutto se si considera l’aumento dei bambini nelle scuole dell’infanzia e di primo grado (negli ultimi 5 anni a Casier sono nati mediamente 140 bambini all'anno!) che arriverà anche fra qualche anno a quella di secondo grado.
Ricordo che gli interventi hanno anche riguardato la messa in sicurezza dell’edificio, il completo abbattimento delle barriere architettoniche, l’ampliamento dell’aula magna, l’adeguamento degli impianti tecnologici e la riqualificazione della corte interna.
 Daniela Marzullo